martedì
pannacotta alle amarene in sciroppo

torta delle rose

giovedì
Pane all'avena integrale macinata a pietra (lievitazione naturale)

Qui alcune informazioni sulle proprietà benefiche dell'avena.

domenica
biscotti a due colori: girandole al cacao


mercoledì
crostata al cacao con crema al cioccolato bianco e limone bio


giovedì
Torta di carote e mandorle senza lattosio (con olio)

venerdì
Pane bianco a lievitazione naturale

Intanto ho scoperto che aumentare l'idratazione dell'impasto fa ottenere una maggiore alveolatura (pur rendendo un po' più difficile mettere in forma i pani) per cui sto man mano aggiustando il tiro. L'altra cosa che ho scoperto, è che il mio lievito deve essere abbastanza in forza perchè tutto sommato non vedo differenze nell'uso della farina 00 di supermercato rispetto alla Manitoba. Per questa ragione, sto limitando l'uso della farina di forza agli impasti dei lievitati dolci perchè mi sono fatta l'idea -non so se sia fondata o meno- che per questi ultimi sia necessaria una "spinta" in più.

mercoledì
Quando la chimica (non) aiuta
Il bicarbonato di ammonio, meglio noto come ammoniaca per dolci, puzza a morte. Te ne accorgi subito, mentre apri la bustina accuratamente sigillata e doppiamente rivestita che lo custodisce.
Il bello però viene dopo: se apri lo sportello del forno durante la cottura, vieni investito da una nube tossica -ho il sospetto che un po' tossica lo sia davvero- che ti lascia le narici dolorosamente in fiamme per diverso tempo.
Ed io quello sportello l'ho aperto oggi ripetute volte.
Sì, perché ho pensato bene di fare delle infornate a tempi sfalsati (non fatelo, soprattutto se nel frattempo avete intenzione di leggere un blog su internet che vi "acchiappa" e vi fa dimenticare di controllare orologio e cottura) oltre che preparare tonnellate di biscotti diversi e tutti da testare perché al primo tentativo....
Penso di aver drasticamente ridotto la mia sensibilità olfattiva, spero almeno in via temporanea, forse non me ne rendo conto ma ho anche la mente obnubilata dai vapori chimici inalati, ma ciò nonostante sto godendo l'intenso e svenevolissimo profumo di biscotti che dalla cucina pervade tutta la casa.
Perché il bicarbonato di ammonio avrà pure un terribile odore, ma nei biscotti è fantastico.
Provare per credere.
crostatine al cacao ripiene di crema al cioccolato


venerdì
Brioches con gocce di cioccolato a lievitazione naturale


domenica
salame di cioccolato... che sembra vero!
Ecco la ricetta:

venerdì
pasta frolla al cacao
L'accortezza principale che si deve avere nel preparare la pasta frolla è di non scaldare l'impasto. Per questa ragione TUTTI GLI INGREDIENTI FRESCHI DEVONO ESSERE FREDDI DI FRIGORIFERO e la lavorazione deve essere VELOCE con POCHISSIMA MANIPOLAZIONE.
Per questa ragione il mio consiglio è di impastare nel robot (se siete abili e veloci potete anche farlo a mano, usando solo la punta delle dita e nel minor tempo possibile)
Tutti gli ingredienti della pasta frolla vanno inseriti contemporaneamente nel recipiente del robot ed azionando l'apparecchio ad una velocità medio- bassa per non scaldare troppo l'impasto. In un minuto circa dovreste ottenere delle grosse briciole che, rapidamente, continuando la lavorazione si addenseranno in un unico panetto compatto. Se ciò non dovesse accadere, potete aggiungere all'impasto in lavorazione un paio di cucchiai d'acqua ben fredda.
Estraete la palla di pasta frolla dal robot e mettetela a riposare in frigo per mezz'ora avvolta nella pellicola.
[consiglio:: Se la trovate piuttosto appiccicosa, non aggiungete farina altrimenti la indurirete eccessivamente, probabilmente si è solo scaldata troppo. Lasciatela riposare in frigo e diventerà più compatta e lavorabile]
Riprendete l'impasto dal frigo e stendetelo a circa mezzo centimetro di spessore, foderando così uno stampo da crostata già ben imburrato. Tagliate via l'impasto in eccesso e riutilizzatelo per ricavarne le strisce decorative oppure qualche ottimo frollino ;-)
Bucherellate il fondo dell'impasto con i rebbi di una forchetta e proseguite la lavorazione come previsto dalla ricetta.
Per una crostata di frutta fresca, potete cuocere la sola base in forno coperta da un foglio di carta forno riempito di fagioli secchi (per non far gonfiare l'impasto) per una crostata ripiena, stenderete la farcitura e decorerete la superficie con strisce o decori ritagliati dall'impasto eccedente.

martedì
crostata alle pesche (senza crema e senza gelatina)

giovedì
Fragole con panna montata. Questa è la Primavera!
E celebriamo la prima porzione di fragole con panna di quest'anno proprio mentre fuori piove incessantemente -da una settimana ormai- ed io ho bisogno di sfogare e condividere la mia gioia per aver tuffato non il cucchiaino ma tutta me stessa in quella coppa dolce e profumata.
le brioches come quelle del Mulino...i flauti!
Fare colazione con una brioche fatta in casa dà un sapore tutto diverso alla giornata. Perciò ho dato il via ad una ricerca sulla rete di ricette per lievitati dolci e devo dire che ne ho trovato diverse interessanti e valide. Questa l'ho tratta da qui e la riporto fedelmente nelle dosi e nei passaggi.
L'unica variazione che ho apportato, è stato sostituire la birra con altrettanto latte.

Pizza bianca con lievito madre naturale. Ricetta a lunga lievitazione

domenica
Fette biscottate variegate con orzo
Ho scelto la viariegatura all'orzo, ma volendo si potrebbe ottenere lo stesso risultato estetico sostituendo l'orzo solubile con altettanto cacao amaro in polvere.
Buon inzio di giornata! :-)

Pandolce variegato all'orzo
Trovo però che sia ottimo da mangiare anche così. Per questo gli dedico uno spazietto tutto suo....
Ecco la ricetta:

mercoledì
Torta a tema "La Pimpa"per il compleanno del mio bimbo :-)

venerdì
Girasole agli spinaci (torta rustica di spinaci e ricotta)

giovedì
la torta "Peppa pig, George & mr. Dinosaur"!

La torta dell'ingegnere (un po' informatico, un po' edile!)


mercoledì
il mio pane fatto in casa...
Da quasi un anno ho adottato un lievito naturale e sto cercando di curarlo al meglio mentre mi do da fare, mettendoci impegno e tempo (e dire che ne ho proprio pochissimo!), per tentare di ottenere dei pani perfetti.
Dalla perfezione sono senz'altro lontana. Però sfornare ogni settimana il mio filone e sentire la casa pervasa dal più antico degli odori di cucina mi da una soddisfazione enorme e mi motiva a tentare e ritentare, sperimentare, variare, studiare.... insomma, prima o poi ci devo riuscire. Devo ottenere un pane da manuale!
Intanto, per ripagarmi degli sforzi, mi dedico una carrellata di foto delle mie creature di acqua e farina..

giovedì
giglietti alle noci
Ingredienti:
3 albumi
150 gr di zucchero extrafine "zefiro"
150 gr di noci in granella
un pizzico di sale
Preparazione:

domenica
La torta a tema Barbapapà
Tutte le decorazioni sono interamente modellate in pasta di zucchero con aggiunta di coloranti alimentari in gel per ottenere le diverse cromie. L'interno è costituito da un pandispagna semplice, bagnato con latte e zucchero e farcito a tre strati con crema bianca al latte e crema al cioccolato con granella di nocciole tritate.

mercoledì
il miglior ciambellone al mondo
Oltre ad essere straordinariamente soffice, è preparato con yogurt -quello che preferite, quindi può essere anche magro 0,1% o di soya- è senza burro, ed è pure facile da memorizzare perchè tutti gli ingredienti hanno lo stesso peso.
Che altro posso dire per convincervi? Basta provarlo, poi mi fate sapere... ;-)
