Stavolta chiaramente non si tratta di una ricetta... piuttosto direi che potremmo definirla un'utility!
A me è spesso capitato di avere a disposizione buone quantità di odori freschi e di finire col buttarli perchè ormai appassiti dopo giorni di permanenza nel frigorifero. Sono passata dunque all'acquisto del trito surgelato (prezzemolo, basilico, seano, misto per soffritto) che però, se ci pensate bene, costa davvero molto soprattutto se si considera che molti di questi odori vengono "regalati" dal fruttivendolo quando si fa la spesa. Stanca di pagare le cose più di quello che valgono, mi sono data da fare e posso dirmi senz'altro soddisfatta dei risultati!
A me è spesso capitato di avere a disposizione buone quantità di odori freschi e di finire col buttarli perchè ormai appassiti dopo giorni di permanenza nel frigorifero. Sono passata dunque all'acquisto del trito surgelato (prezzemolo, basilico, seano, misto per soffritto) che però, se ci pensate bene, costa davvero molto soprattutto se si considera che molti di questi odori vengono "regalati" dal fruttivendolo quando si fa la spesa. Stanca di pagare le cose più di quello che valgono, mi sono data da fare e posso dirmi senz'altro soddisfatta dei risultati!
Perciò visto che siamo un po' tutti in clima di spending review, ho pensato di raccontarvi come faccio io a preparare in casa il trito di prezzemolo surgelato.
E' facile, veloce e super-economico... ideale per chi, come me, consuma tantissimo gli odori fresci per la cucina di tutti i giorni.
E' facile, veloce e super-economico... ideale per chi, come me, consuma tantissimo gli odori fresci per la cucina di tutti i giorni.
Prezzemolo tritato surgelato:
ingredienti:
un bel ciuffo di prezzemolo fresco
procedimento:
Lavate accuratamente il prezzemolo immergendolo in abbondante acqua fredda e strofinando leggermente le foglie. Volendo potete aggiungere un pizzico di bicarbonato che agevola la pulizia.
Cambiate un paio di volte l'acqua del lavaggio e, quando la vedete priva di impurità, scolate il prezzemolo e mettetelo ad asciugare prima in uno scolapasta e poi, una volta eliminata l'acqua in eccesso, su un telo pulito.
Cambiate un paio di volte l'acqua del lavaggio e, quando la vedete priva di impurità, scolate il prezzemolo e mettetelo ad asciugare prima in uno scolapasta e poi, una volta eliminata l'acqua in eccesso, su un telo pulito.
L'operazione di asciugatura richiede qualche ora, ma se avete la possibilità di tenere il telo ben disteso in un punto molto areato, sarà più veloce. Potete anche strofinare molto delicatamente le foglie con un altro panno pulito in modo da velocizzare l'operazione.
Io per semplicità lavo il prezzemolo la sera e poi lo lascio asciugare per tutta la notte... così non ho il telo tra i piedi in cucina!
Quando le foglie saranno ben asciutte, eliminate i gambi più spessi e tritatele a coltello, con la mezzaluna o (come faccio io) con le forbici multilama.
Quando le foglie saranno ben asciutte, eliminate i gambi più spessi e tritatele a coltello, con la mezzaluna o (come faccio io) con le forbici multilama.
Lasciate nuovamente asciugare le foglioline tritate per una mezz'oretta su un canovaccio o su un sacchetto pulito di carta per il pane.
E' importante rispettare i tempi di asciugatura in entrambe le fasi poichè questi servono a rendere le foglie "indipendenti" l'una dall'altra, evitando che si raggrumino con il congelamento.
A questo punto, il prezzemolo tritato è pronto per essere riposto nel congelatore, dopo averlo suddiviso nei sacchetti in plastica appositi (Cuki gelo o simili).
Il mio consiglio è di usare un sacchetto ampio e di disporlo il più possibile in orizzontale, per dare modo al prezzemolo di disporsi in uno strato sottile. In questo modo le foglioline si congeleranno bene una per una e non avrete mai dei blocchetti.
Trascorsa un'oretta potete tranquillamente stringere il sacchetto e riporlo in verticale o, se preferite, trasferirne il contenuto in un sacchetto più piccolo per conservarlo meglio nel cassetto del congelatore.
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